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al testo proposto da Rosanna Chiommino
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Cosa ci appartiene?
Se tutto é una resa Un levare, perdita, trasmutazione nel vento senza volto Resa al tempo, alla morte, che tutto inghiotte, Al buio della notte Per portarci lontano da noi Dal nostro fulcro Che si volatilizza nel vento di altre stagioni a venire E non possiamo salvare che l'involucro dei ricordi Con cui ricopriamo le nostre fragili e cozzanti esistenze Schermi di vita, su cui si proietta la vita stessa Che corre come un treno in un film muto Muto lamento delle cose, relegate all'oblio Che si possono solo redimere con un nuovo nome UN nuovo battesimo del tempo da varare Come un'altra eternita che si affaccia sul mondo e faccia intravedere le sue risorse di infinito Cosi negato, cosi occluso, cosi anelato Ora volo mancato, strappato dal firmamento Precipita il mando in uno sfinimento logorato dal passo accecato, prigionieri gli uni deglialtri! affondato nel buio della notte Talmente immedesimato da non ritrovare le quote della vita unica possibilita' di riscatto dell'umanità |
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